Cosa fare per ridurre i rischi di insorgenza?

  • Evitare l’eccessivo consumo di alimenti conservati;
  • affumicati o contenenti nitrati (salsicce, salami, wurstel…).
  • Nutrirsi con una dieta bilanciata per contenuto di grassi e proteine, e ricca di vitamine A e C.
  • Abolire il fumo di sigaretta.

Come ottenere una diagnosi precoce?

  • Visita medica periodica;
  • esofagogastroduodenoscopia;
  • RX digerente;
  • ricerca sangue occulto nelle feci.

Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione?

  • Dimagramento (in pochi mesi).
  • Anoressia.
  • Sarcofobia (inappetenza per la carne).
  • Sensazione di ripienezza anche dopo piccoli pasti.
  • Digestione lenta e difficoltosa.
  • Nausea e vomito (anche ematico).
  • Profonda astenia (stanchezza).