La nausea e il vomito

La nausea e il vomito sono frequenti?

Le attuali terapie contro la nausea ed il vomito hanno ridotto moltissimo la loro incidenza. Nonostante ciò, alcuni pazienti presentano questi effetti collaterali.

Tutti i protocolli di chemioterapia possono provocare nausea e vomito?

No! Le probabilità che questo effetto compaia sono diverse a seconda dei protocolli utilizzati.

Quando vanno assunte le terapie per prevenire la nausea e il vomito?

Le terapie vanno assunte regolarmente e non solo dopo l’insorgenza di questi sintomi. E’ necessario rispettare scrupolosamente dosi, orari e via di somministrazione.

In che modo è opportuno consumare i pasti?

  • Mangiare e bere lentamente, masticando bene i cibi per favorire la loro digestione.
  • Utilizzare alimenti asciutti e leggermente salati.
  • Fare pasti piccoli e frequenti.
  • Cercare di non cucinare personalmente e non stare in cucina durante la preparazione dei cibi; il loro odore potrebbe indurre nausea e vomito.
  • Fare del movimento prima di consumare i pasti.

E’ meglio mangiare di più la mattina o la sera?

Di solito al mattino la nausea e il vomito sono meno presenti. Di conseguenza, una parte delle calorie che si devono assumere nel corso della giornata può essere spostata al mattino ( ad esempio, facendo una prima colazione seguita, a metà mattinata, da uno spuntino).

Cosa bere?

Le bevande, in particolare quelle zuccherate, possono aumentare la nausea se assunte durante i pasti. Al contrario, le bevande zuccherate possono ridurre la nausea se assunte al di fuori dei pasti. Di conseguenza è opportuno bere prevalentemente al di fuori dei pasti (succhi di frutta, Gatorade, thè, sciroppo di menta).

Cosa bisogna evitare?

I cibi fritti, ricchi di grassi e piccanti. E’ preferibile, inoltre, evitare di consumare i pasti a letto.

Si può bere alcool?

E’ preferibile evitare bevande alcoliche. E’ possibile, se il paziente lo desidera, bere un bicchiere di vino ai pasti.

Lo stato emotivo influisce sulla nausea e sul vomito?

Si! L’ansia può provocare l’insorgenza o l’aggravamento di questi effetti della terapia.

Che fare in questi casi?

Si possono assumere degli ansiolitici, su indicazione medica, per affrontare con più tranquillità i cicli di terapia.

Quando avvisare il medico?

  • Se si hanno più di tre episodi di vomito all’ora per due o tre ore di seguito.
  • Se la nausea dura più di tre giorni dopo la chemioterapia.
  • Se nel vomito sono presenti sangue o materiale scuro.
  • Se il vomito penetra nelle vie respiratorie.
  • Se non si riesce a bere o a mangiare per una intera giornata.
  • Se non si riescono ad assumere i farmaci prescritti.
  • Se compaiono segni di disidratazione (cute e bocca secche, riduzione della quantità di urina, urine molto scure) e/o uno stato confusionale.