I pensieri diventano cose

“La mente è il proprio luogo, e può in sé fare un cielo dell’inferno, un inferno del cielo.”
John Milton

Esiste un campo di studi che si chiama psiconeuroimmunologia; è l’incontro della psicologia con le neuroscienze e l’immunologia. Un luogo non fisico dove questi diversi saperi si incontrano e si uniscono per darci spiegazioni dei funzionamenti complessi del nostro organismo.

Se avete letto l’introduzione ai nostri articoli sapete già che attingono oltre che dalla psicologia, dalle neuroscienze e dalla filosofia e ora non spaventatevi se leggete anche di psiconeuroimmunologia.

Il nostro intento non è quello di stressarvi ulteriormente proponendovi noiosi concetti, l’ obiettivo è quello di rendere il percorso di ritorno alla salute più semplice possibile e per questo vi proponiamo teorie e soprattutto tecniche che sono state testate e si sono rivelate efficaci.

Il nostro compito è stato quello di scremare le informazioni scientifiche, trovare gli esercizi e verificare la validità del tutto per poi cucirlo in un insieme valido. A voi spetta il compito di seguire, se vorrete, il filo o come si dice il fil rouge in-formativo.

I pensieri diventano cose!

Più precisamente diventano emozioni e molecole.

Come insegna la psiconeuroimmunologia il sistema nervoso e il sistema immunitario hanno uno stretto legame, quasi fossero una coppia, uno reagisce all’altro in un sistema a doppia via. La via attraverso cui “i due amanti” comunicano è il sistema endocrino, più nello specifico attraverso la produzione di ormoni e altre sostanze (molecole di vario tipo).

Se affrontiamo periodi intensi e prolungati di stress i nostri pensieri stressati e preoccupati fanno si che i cosiddetti ormoni dello stress vengano prodotti oltremisura e ciò che era benefico e ci aiutava a reagire alla situazione viene prolungato per troppo tempo tramutandosi in una iperproduzione di sostanze (es. il cortisolo) che alla lunga deprimono il sistema immunitario.

Ma i pensieri non si possono cambiare, ed è molto difficile distrarsi anche per poco tempo da una preoccupazione, soprattutto se ha a che fare con la nostra sopravvivenza. Che fare quindi?

Credo che il famoso “pensa positivo” che talvolta viene detto con le migliori intenzioni per incoraggiare le persone ad essere ottimiste non abbia vita lunga nei pensieri di chi lo riceve.

Quindi come si fa a ridurre lo stress in una situazione stressante? Come si fa a riportare le molecole prodotte dai pensieri dalla nostra parte e a far si che il sistema immunitario riprenda a lavorare meglio?

Uno dei modi per farlo è abbassare la tensione di tutto il corpo, non solo del cervello e quindi dei pensieri, ma anche dei muscoli.

Sembrerà strano, ma per cambiare i pensieri dobbiamo agire indirettamente, quindi tutti i pensieri, negativi che siano, continueranno ad arrivare, noi nel frattempo rilasseremo il corpo e abbandoneremo tutte le tensioni che si sono create nei muscoli aiutando il nostro sistema immunitario a riequilibrarsi nonostante lo stress in atto.

Esistono molti esercizi per fare questo, forse uno dei più efficaci è il Training Autogeno, ma richiede un tempo e un’applicazione maggiori.

Possiamo quindi iniziare con un esercizio meditativo semplice, non importa che non abbiate mai fatto meditazione.

L’esercizio richiede pochi minuti, una posizione comoda (sdraiati o seduti senza accavallare gambe o braccia). Si può fare in qualunque momento, è particolarmente indicato al mattino, quando i livelli di cortisolo (ormone dello stress) sono naturalmente più alti e la mente pensante torna alla carica dopo la pausa notturna.

Si può fare ogni volta che si desidera, più si fa e meglio è.

Non ha alcun tipo di controindicazione, ricordate solo di essere costanti. Fare questi esercizi è come andare in palestra, non basta una sola volta per avere dei risultati.

PROCEDURA:
Scegliete una posizione comoda. Fate un respiro normale e buttate fuori l’aria con la bocca fino in fondo.

Chiudete gli occhi e scegliete tre parole che vi donano una bella sensazione (es. quiete armonia serenità) e ripetetele lentamente dentro di voi per qualche minuto, come fosse una formula magica, un mantra o una semplice ripetizione.

Prolungate l’esercizio per 4 minuti circa.

Procedete senza fretta e al termine fate un altro respiro e riaprite gli occhi.

Per info e approfondimenti dott.ssa S. Alfani: info@aiscup.it

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2021-03-19T12:21:06+01:00